trasformismo, atteggiamento di chi si adatta ad un cambiamento politico, sociale o economico, simulando di esserne sostenitore o fautore ma al solo scopo di mantenere il consenso, il potere e i privilegi, in precedenza ottenuti proprio grazie alla situazione che finge di voler cambiare. Il termine deriva dal titolo del romanzo Il Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa (1958) nel quale l’autore descrive la capacità del …
ggente
(s.f.) gente, nel senso spreg. di massa ottusa, priva di capacità critiche e facilmente influenzabile, popolo bue. Storpiatura della parola gente (es. «giro, vedo ggente…», dal film Ecce Bombo, 1978) che richiama la parlata popolare romanesca: «scrivono ggente molti giornalisti, rendendo di fatto un omaggio alla pronuncia romana di Funari» (Novelli). Si riferisce alla cosiddetta “pancia del paese” ovvero quella parte dell’opinione pubblica, trasversale …
giargiàna
(s.m.) localismo milanese che significa colui che non è di Milano, straniero, forestiero, con una accezione che va dallo scherzoso al dispregiativo. Deriva dall’accorciamento (tipico del linguaggio giovanile, es: sigaretta/siga) della parola colloquiale giargianese, di origine napoletana (XIX secolo), che significa genericamente straniero. Viene definito giargiana semplicemente un outsider rispetto alla sottocultura del milanese di città: indipendentemente dalla provenienza, il giargiana è colui che non ha pienamente assimilato …
giargianese
(s.m. e agg. colloquiale, dispregiativo): straniero, imbroglione; detto anche di lingua incomprensibile (es. «parlare giargianese»). Deriva dal napoletano ggiaggianese, termine comparso alla fine del XIX secolo ed utilizzato per indicare suonatori ambulanti e commercianti lucani o comunque di origine centro meridionale, la cui etimologia è incerta. Probabilmente è una storpiatura del patronimico “viggianese”, abitante di Viggiano, paese della Basilicata che effettivamente vanta una tradizione …
ginnasio
nell’ordinamento scolastico italiano, scuola di raccordo tra le medie inferiori ed il liceo classico; più recentemente primo biennio del liceo classico; anche sinonimo di liceo (spec. in Svizzera). Mentre al liceo, irraggiungibile oltre i giardini pubblici, gli studenti più grandi cercavano qualcosa da contestare […] al ginnasio giocavamo a calcio sulla terra battuta del cortile, esprimendo ben maggiore violenza. Beppe Severgnini, Italiani …
gnucco
(localismo settentrionale, aggettivo) detto di cibo duro da masticare, raffermo («questo pane è gnucco»), duro da ingoiare, da digerire (anche metaforico)); per estensione ed analogia, una persona cocciuta, caparbia, ottusa, tarda a capire (anche sostantivo). Voce lombarda, dal dialetto milanese gnücc, “duro”, se ne registra però l’uso in tutta l’Italia settentrionale (incluso il Veneto), nella Svizzera italofona e anche nel …
goldone
preservativo, profilattico, condom; regionale: in Italia settentrionale, soprattutto Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna. I fumetti e i gialli sono nascosti sotto una pila di giornali e volantini politici e una volta, nel cassetto, ho trovato anche un preservativo, un “goldone” come si dice nelle barzellette, e ci ho giocato con Marchino. Sandro Ottoni, Un anno alle semirurali (ed. Fernanel, 2006, …
golpe
colpo di stato; dallo spagnolo e portoghese golpe (colpo), abbreviazione di golpe de estado, a sua volta dal francese coup d’état: nel linguaggio politico, sovvertimento dell’ordine statale da parte di gruppi politici armati, soprattutto militari. Inizialmente utilizzato soprattutto in riferimento ai paesi sudamericani, il termine si è poi affermato come sinonimo di “colpo di stato” in qualunque ambito geopolitico. Es: Imboscata a Bagdad per …
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