crocevia, trivio, incrocio di due o più strade, solitamente piccolo o angusto (es. un incrocio di vicoli o di stradine). Deriva dal latino cruciculus, forma diminutiva di crux, “croce”. Arrivato al crocicchio, vide da una parte una moltitudione confusa che s’avanzava, e si fermò li, per lasciarla passare. Alessandro Manzoni, I promessi sposi (1827) Denominazione urbanistica generica Si trova come denominazione …
crumiro
o krumiro (s.m. ingiurioso) lavoratore che, in occasione di scioperi, o non fà causa comune con gli scioperanti o accetta di sostituirli, favorendo così i datori di lavoro. Deriva dalla bellicosa tribù tunisina dei Khrumir (resa in francese come Kroumirs da cui l’italiano Krumiri), bèrberi arabizzati abitanti della regione montuosa della Crumiria, ai confini con l’Algeria. Gli atti di banditismo dei …
culo verde
(dispregiativo) tirchio, avaro, localismo pavese dal dialetto cü verd (culo verde), di etimologia incerta. Cü verd era anche il pollo stantìo, dal colore verdastro che assume il pollame all’inizio della decomposizione, forse esteso alle persone in senso dispregiativo. Deriva però più probabilmente dal francese culvert, che significava anticamente “perfido”, “vile”. Non è improbabile sentire da un Pavese, indicando un noto avaraccio: «Quello è un culo verde! » M. …