insieme delle persone più in vista, più influenti e/o che rappresentano la massima autorità, l’èlite in un determinato campo (es. scientifico, finanziario, dell’industria…).
I motoscafi facevano la spola tra la nave e l’isola per trasportare il gotha della mondanità.
Sveva Casati Modigliani, Il Barone (Sperling & Kupfer, 1982)
…negli studi lavorano oggi più di ottanta persone ma ormai, più che musicisti world, qui ci transita il gotha del pop rock.
Ezio Guaitamacchi, La storia del rock (Hoepli, 2014)
Deriva dalla cittadina di Gotha, in Turingia (Germania) dove dal 1763 al 1944 si stampò l’Almanacco di Gotha (tedesco: Gothaischer Hofkalender, francese: Almanac de Gotha) pubblicato da Justus Perthes di Gotha, contenente in origine le genealogie dei sovrani d’Europa e di nobili tedeschi, poi quelle dell’aristocrazia di altri paesi e gli ordini cavallereschi. Avere il proprio nome scritto nel “Gotha” era segno di grande prestigio: da ciò, per estensione, il termine gotha ha assunto il significato di “il meglio” di un determinato campo o settore.
Copertina dell’edizione in francese dell’Almanac de Gotha del 1851
In alto: la città di Gotha in una incisione del 1835 di Eduard Sommer, Saxonia Museum für saechsische Vaterlandskunde.
- Castoldi, Massimo e Ugo Salvi Parole per ricordare — Dizionario della memoria collettiva. Bologna: Zanichelli, 2003. Pag. 182. ISBN 88–08–08878–2
- “Gotha” Vocabolario Online Treccani. Web.