
“Amaro Cora”, 1930: manifesto di N. Diulgheroff.
(neologismo) ricordo, rievocazione in chiave nostalgica del passato. Dal titolo del film Amarcord di Federico Fellini (1973), che nasce a sua volta dalla locuzione in dialetto romagnolo a m’arcord, “io mi ricordo”, ma anche — riferisce Tonino Guerra, coautore della sceneggiatura — dalla tipica “comanda” dei ricchi che all’epoca entravano al bar chiedendo un Amaro Cora: «Da amaro, amaro Cora, è nato Amarcord.» (La Repubblica, 15–07–2010). La notorietà del film è tale che il titolo divenne un neologismo della lingua italiana.
In alto: titolo di testa di Amarcord [PD]
- Castoldi, Massimo e Ugo Salvi Parole per ricordare — Dizionario della memoria collettiva. Bologna: Zanichelli, 2003. Pag. 10. ISBN 88–08–08878–2
- Cortelazzo, Manlio e Ugo Cardinale Dizionario di parole nuove 1964 – 1984
. Torino: Loescher Editore, 1986. Pag. 9.
- “Guerra Amarcord” in La Repubblica, 15–07–2010. Web. <repubblica.it>