cogli il giorno (spesso citata come “cogli l’attimo”), locuzione in latino con cui si invita a cogliere le occasioni e le opportunità, a godere di ciò che è il presente; forma abbreviata del verso «carpe diem quam minimum credula postero» tratta dalle Odi del poeta romano Orazio (65 a.C. – 8 a.C.)…
catafratto
(aggettivo) armato di corazza, per lo più nel senso figurato di impermeabile (alle ingiurie, alle tentazioni, alle insinuazioni), impassibile; ma anche ben protetto/a, difeso (sempre fig.): Consento con voi, amici — egli disse — che la donna catafratta di virtù, non è più dei nostri tempi; ma oggi le fanciulle amano troppo la velocità» in Signorine di Alfredo Panzini, 1921. Deriva da catafratta, tipo di …
celerino
(popolare) agente dei reparti mobili della Polizia di Stato; per estensione, un agente di polizia o gendarmeria in funzione antisommossa. Deriva da “la Celere”, soprannome generico dei “reparti celeri” (dall’aggettivo cèlere, “rapido”) costituiti nel 1946, al termine della seconda guerra mondiale, come reparti autotrasportati di pronto impiego della polizia italiana. L’impiego dei reparti celeri (oggi “reparti mobili”) in funzione antisommossa fece …
cerchiobottista
(sostantivo e aggettivo) specialmente in politica, chi non prende una soluzione netta, che si destreggia tra due schieramenti cercando di non scontentare nessuno, che dà un «colpo al cerchio e uno alla botte»; democristiano, paraculo. In forma aggettivale indica una relazione con tale atteggiamento (es. «atteggiamento cerchiobottista», Repubblica 2017). Deriva dalla fusione delle parole cerchio e botte, con il suffisso …
cerretano
abitante di Cerreto di Spoleto, in Umbria. venditore ambulante; in senso spregiativo dulcamara, imbonitore, ciarlatano, medicastro da fiera, saltimbanco. («…un cerretano avido di guadagni, con l’animo vuoto del prezioso balsamo dell’onestà» A. M. Ripellino, Praga Magica (1973) cap. 44.) Cerretano è il nome ed aggettivo etnico degli abitanti di Cerretto di Spoleto (formato con il suffisso -ano, dal latino -anus) il …
che lévati
eccezionale, esagerato, da lasciare sbalorditi, da spavento ecc… espressione idiomatica in uso aggettivale enfatico (sia positivo che negativo) con il significato di “…(tanto) che non ha nemmeno senso parlarne”. Diffusasi su internet soprattutto dalla seconda metà degli anni 2000, viene spesso ulteriormente enfatizzata con l’avverbio proprio: «Di un barboso che lèvati, proprio…» (Doc. Manhattan, 2012 ). L’espressione è usata già almeno dagli anni ’60, …
ciclostilato
documento, volantino, fascicolo e simili realizzato con la tecnica del ciclostile. Il termine, attestato dal 1961, è utilizzato sia come aggettivo (es. «volantino ciclostilato») che come sostantivo (es. « un ciclostilato»). Uno di loro la salutò con una certa confidenza e le diede non un volantino, come a volte succedeva, ma un ciclostilato di più pagine. Elena Ferrante, Storia di chi fugge …
cinepanettone
o cine–panettone (s. m. dal prefisso cine– e dal sostantivo panettone che indica il tradizionale dolce natalizio milanese), neologismo che indica i film comico–demenziali italiani destinati all’uscita nelle sale cinematografiche nel periodo natalizio. Con cinepanettone ci si riferisce a quel filone di produzioni cinematografiche a vocazione principalmente commerciale, caratterizzati da una comicità becera basata su volgarità, stereotipi e gag ritrite; da personaggi grotteschi e ambientazione vacanziera …