Leggi

Il faro di Bishop Rock

In Architettura, Fari, Isole di Silvio DellʼAcqua

Il “cane delle Scilly” non è un animale, ma una distesa di scogli «terribili a vedersi», pronti ad azzannare le navi di passaggio con duri denti di granito. La marina militare britannica vi perse un’intera flotta nel 1707 e su quelle rocce terminò la sua folgorante carriera anche la più celebre cantante d’opera del XVII secolo, Ann Cargill (una popstar ante-litteram), in uno dei più tristemente noti naufragi della storia. Per evitare tutto questo era necessario un faro, proprio nel punto più pericoloso, e per costruirlo bisognava strappare al mare pochi metri quadrati di nuda roccia. Furono necessari quarant’anni e la caparbietà di un’intera dinastia di ingegneri per riuscirci.

Leggi

La fermata del bus di Baltasound

In Geografia insolita, Isole, Trasporti di Silvio DellʼAcqua

Unst, isole Shetland, Scozia. L’isola abitata più a nord del Regno Unito. I pochi e minuscoli agglomerati di case sono collegati dall’autobus n°28, la linea di bus più a nord del Regno Unito. Una delle fermate, quella di Baltasound, diventò improvvisamente famosa grazie alla singolare pensilina…

Leggi

Jeffrey’s Hook, il piccolo faro rosso di Manhattan

In Cultura popolare, Fari, Speciale Natale di Silvio DellʼAcqua

C’era una volta un piccolo faro rosso, orgoglioso di guidare le navi sul fiume Hudson. Un giorno, proprio sopra di lui, fu costruito un grande ponte grigio con piloni altissimi su cui svettavano grandi luci ed il faro pensò di essere ormai inutile. Una notte però il guardiano tardò ad accenderlo perché aveva smarrito le chiavi, il maltempo nascose le luci del ponte alla vista di un rimorchiatore, che in balia delle onde naufragò sulla riva del fiume. Fu proprio il grande ponte a rimproverare il piccolo faro, che da quel momento fu consapevole del proprio ruolo e tornò a sentirsi utile e a guidare le navi con la sua luce. Si dice che le favole abbiano un fondo di verità, ma questa fu addirittura profetica.

Leggi

Polenta di Civitanova

In Gastronomia di Silvio DellʼAcqua

La pulénda de Citanò (in dialetto maceratese) o pulénda co’ lu “O” (polenta con la “O”) è un piatto povero tipico della tradizione di Civitanova Marche, nella provincia di Macerata. Si tratta di una comune polenta “gialla”, cioè di farina di granoturco, cotta in un paiolo e, una volta pronta, versata sulla spianatóra, l’apposita asse di legno. Tradizionalmente si condisce con appena un …

Leggi

London Necropolis: la ferrovia dei morti

In Ferrovie, Speciale Halloween, Storia di Silvio DellʼAcqua

Non è il titolo di racconto lovecraftiano ma una linea ferrovia realmente esistita a Londra tra il 1854 ed il 1941, la cui peculiarità era di effettuare solo trasporti funerari tra la città ed il grande cimitero di Brookwood, il più grande del Regno Unito. Inizialmente osteggiata dai pregiudizi dei suoi oppositori, bistrattata dal proprio partner commerciale -la London & South Western Railway- che faceva di tutto per nasconderla alla vista dei propri passeggeri, tra macchinisti perennemente sbronzi e difficoltà economiche, la ferrovia operò per 87 anni per garantire una degna sepoltura ai cittadini londinesi a prezzi accessibili e nel rispetto di ogni credo religioso ed estrazione sociale.

Leggi

Polpo alla genovese

In Gastronomia di Silvio DellʼAcqua

Il polpo alla genovese è un piatto povero della tradizione ligure, che ben rappresenta il classico connubio tra prodotti del mare e dell’entroterra tipico della regione. È infatti basato su un classico accostamento: il polpo e le patate. Se il primo era però disponibile nel Mediterraneo, il tubero fu invece scoperto dagli spagnoli in America del sud nel 1539 e …

Leggi

Dalla “babka wielkanocna” al babbà napoletano, passando per Parigi

In Gastronomia di Silvio DellʼAcqua

La babka (o bobka, o babka wielkanocna ovvero “nonna pasquale” in polacco) è una torta lievitata spugnosa, originaria della Polonia ma diffusa anche in Russia ed in tutta l’Europa orientale, in particolare Polonia, Bulgaria, Macedonia, Albania e Romania dove -nella tradizione cristiana- è prodotta prevalentemente come dolce pasquale. Come molte preparazioni tradizionali, ne esistono molte varianti: semplice o con i candidi, con il cioccolato, lievitato o meno, con …